Una situazione che è successa a molti cittadini nel corso degli anni, quindi una situazione piuttosto comune, è questa.
Si va dal dentista perché abbiamo qualche tipo di problema, per chiedere un preventivo, ed avere quindi un’idea di quanto andremo a spendere per risolverlo. Visto che è impossibile preventivare un intervento senza aver valutato la situazione, il dentista è costretto a dare almeno un’occhiata alla nostra bocca, eventualmente eseguendo anche una radiografia.
Alla fine della visita, capito l’intervento che dobbiamo fare, ci farà un preventivo, ma qui arriva la brutta sorpresa… Ci chiederà anche i soldi per la visita che abbiamo appena fatto, considerandola una visita di check-up.
Questa situazione è legale? Un professionista può addebitarci una visita se non ha rilasciato niente di scritto?
Purtroppo si, la situazione è legale, ed è legalizzata dal fatto che ad oggi i professionisti sanitari non hanno l’obbligo di rilasciare un preventivo scritto, per cui il lavoro del professionista stesso deve essere a tutti gli effetti pagato. Questo, dal punto di vista del cittadino, significa che o il dentista è molto onesto e visto che siamo andati per chiedere un preventivo non ci chiederà nulla (cosa che a volte succede) oppure che, di fatto, chiedere un preventivo dentista senza pagare nulla per averlo è a tutti gli effetti impossibile.
Effettivamente, questa non è una bella situazione, anche perché la legge tende in questo senso a tutelare più il dentista del cittadino, cosa che potrebbe essere tranquillamente evitata semplicemente facendo firmare, prima della visita, una carta in cui il paziente accetta le visite. Senza firma, tutto sarebbe da considerarsi gratuito. Ma purtroppo non funziona così.
Ma allora è possibile farsi fare un preventivo senza pagare? La risposta, tendenzialmente, è si, e i metodi sono essenzialmente due.
Preventivi online e telefonici
Il primo metodo, molto semplice, è quello di affidarsi ai preventivi online oppure ai preventivi telefonici, visto che i recapiti dei dentisti sono facilmente reperibili su internet. Si spiega il problema per scritto, e ci verrà data un’idea della spesa che però, a tutti gli effetti, non è un preventivo con valore legale, ma serve al paziente per regolarsi.
Nel caso in cui la risposta del dentista alla richiesta fosse quella di venire in studio per valutare la situazione senza fornire alcuna cifra, è bene diffidare di quel professionista che, presumibilmente, metterebbe in atto il “gioco” che abbiamo descritto prima.
Specificare che vogliamo solo il preventivo
Nel caso in cui, invece, in relazione al nostro problema dobbiamo necessariamente far dare un’occhiata al dentista, appena arriviamo, prima ancora di metterci seduti, fermiamo un attimo il medico e specifichiamo chiaramente che quando andiamo via non vogliamo pagare nulla.
I dentisti tendono ad essere “sfuggenti” all’inizio, lasciando il lavoro agli assistenti alla poltrona che ci inviteranno a sederci per degli interventi. Non sediamoci, ma aspettiamo che arrivi il dentista e specifichiamo bene che non vogliamo pagare. Probabilmente darà un’occhiata alla bocca senza nemmeno farci mettere a sedere, ma saremo sicuri di non pagare.
Quando, poi, ci verrà fatta una proposta di preventivo, questa sarà probabilmente fatta orale o su un foglio volante: specifichiamo chiaramente che il preventivo lo vogliamo scritto, firmato e timbrato dal dentista, perché solo in quel modo assumerà valore legale. Questa, più che una tutela momentanea, è una tutela per il futuro intervento che affronteremo: i preventivi sono normati, e c’è una soglia limite (10-20%) entro la quale, per legge, possono aumentare.
Insomma, in questo modo saremo sicuri di non trovare brutte sorprese come delle lievitazioni ingiustificate del prezzo preventivato. Perché conoscere i nostri diritti è la base per affrontare un ambiente in cui ci sono molti, forse troppi, medici che fanno un po’ troppo i furbi …