Se anche tu sei in procinto di ristrutturare il tuo appartamento, molto probabilmente dovrai rifare i pavimenti e i rivestimenti. Forse non sai che ci sono tanti modi diversi per posare i pavimenti, ottenendo un certo disegno. Si tratta della trama che puoi vedere una volta che guardi il pavimento posato dall’alto. A costituire la base per arredare i vari ambienti di casa, non c’è solo il tipo di pavimento scelto ma anche il modo in cui viene posato. Infatti, anche un pavimento molto semplice può essere impreziosito da un disegno di posa particolare. Naturalmente, vale anche il contrario; cioè un pavimento molto ricco può esser ingentilito da un disegno di posa molto semplice. Detto ciò, arriva il momento di fare un po’ di chiarezza su quali sono questi disegni di posa da scegliere.

I designi semplici

Ci sono disegni di posa molto semplici che hanno il vantaggi di snellire le operazioni di posa senza che gli operai della ristrutturazione ci mettano ore e ore. Inoltre, i disegni più semplice come la posa classica a correre, a cassero regolare oppure obliqua riescono a mettere maggiormente in risalto le venature e le particolarità di pavimenti come quello in legno naturale. Infatti, valorizza molto il legno in sé che è già bello di suo.

Spesso si preferiscono perché riducono anche i tagli. Per posare un pavimento durante una ristrutturazione edilizia di una appartamento è inevitabile che alcuni pezzi debbano essere tagliati per coprire perfettamente la superfice. Con il cassero, in particolare se irregolare, i tagli sono minimi e ciò consente di risparmiare sulla quantità di pavimento necessaria. Lo scarto è minimo e risparmi senza dover comprare molti listelli in più.

Le pose più complesse

Si parla invece di disegni di posa più complessi quando si tratta di spina a pesce o spina ungherese. Usale soprattutto per listelli di dimensioni più ridotte per dare un tocco in più agli ambienti. Oggi si usa meno rispetto a un tempo ma sono opzioni validissime per arredi classici o con mobili di antiquariato.

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