Forse non tutti sanno che mettendosi alla guida della loro automobile ogni giorno per recarsi al lavoro, stanno praticamente sopra a una piccola miniera di metalli preziosi. Infatti, all’interno delle automobili ci sono davvero molte materie prime rare e preziosissime. Sono i metalli come litio, cobalto, oro, nichel, ittrio che servono per realizzare i vari componenti di un’automobile in particolare le moderne automobili elettriche, hanno creato un problema non da poco sul mercato perché la loro realizzazione richiede diversi metalli costosi e rarissimi. Vale a dire che sul mercato si è assistito a forti oscillazioni per via dell’aumento di richiesta di alcuni metalli. Vediamo quindi quali sono i componenti più rari e preziosi l’interno di un veicolo.
Litio
Nell’industria automobilistica dove si fa uso di lavametalli, inevitabile utilizzare batterie al litio. Tutti i veicoli elettrici che si vede in giro oggi hanno delle batterie di questo tipo motivo per cui il litio sul mercato ha raggiunto ormai il livello di saturazione.
Cobalto
In coppia con il litio, nelle automobili elettriche si trova il cobalto poiché risulta un metallo chiave in grado di garantire maggiore durata agli accumulatori di ioni al litio. Questo ha provocato un raddoppiamento del suo prezzo nel giro di appena un anno.
Ittrio
In pochi conoscono questo metallo nell’industria automobilistica si utilizza per la produzione di laser. All’interno delle automobili questo metallo serve per la produzione dei motori a combustione. Inoltre, è presente anche nei particolari sensori che rilevano la quantità di ossigeno presente nei gas di scarico.
Oro
In pochi sanno che all’interno delle automobili è presente anche loro. In particolare nelle automobili di ultima generazione, oro si trovano all’interno dei fari a LED. Lo stesso vale per l’argento.
Palladio
Tra i metalli più rari e preziosi sulla faccia della terra, si trova anche il palladio.si trova all’interno delle marmitte catalitiche assieme anche ad altri metalli altrettanto preziosi. Il suo compito è quello di velocizzare le reazioni di ossidazione degli idrocarburi e atomi di carbonio.