L’organizzazione di un Mondiale di calcio rappresenta un evento economico e politico molto importante per la nazione ospitante. Se i prossimi due mondiali, 2018 e 2022 sono stati assegnati, un mondiale europeo in Russia nel 2018 e un mondiale asiatico in Qatar nel 2022, proviamo a delineare gli scenari per le prossime 7 edizioni, fino al 2050.
Un calcolo sicuramente molto approssimativo che però tiene conto degli scenari economici, calcistici e, anche se ufficialmente questa regola è stata cancellata, tiene conto della rotazione dei continenti. Si parte quindi dal 2026, un mondiale che arriverà dopo un’edizione europea e una asiatica. Se non vince l’Europa potrebbe vincere il conteninte americano, si pensa quindi al Nord America, oppure all’America Latina, gli Stati Uniti, il Canada, l’Argentina prime fra tutti. Nel 2030 si potrebbe ritornare in Africa, magari con un paese del Nord Africa e scenari politici, si spera, migliori degli attuali. Per il 2030 si potrebbe pensare ad una nazione ricca come l’Egitto, gli Emirati Arabi, anche se il Qatar resta attualmente un punto interrogativo. Suggestiva la meta australiana, nazione che non ha mai ospitato i Mondiali e che dovrebbe trovare orari e periodi compativili al resto del mondo.
Con le nostre ipotesi siamo già arrivati ai mondiali del 2038 e del 2042, ritornano quindi l’Europa o l’Asia, potrebbe esserci un mondale in Cina, tra il 2038 e il 2042, e poi ritornare in Sud America non prima del 2046 e il 2050.
Per maggiori informazioni sui mondiali riportiamo alcuni portali sull’argomento:
mondiale2018.it
mondiale2018.com
mondialerussia.com
mondiali2018.it