ll Nuovo Regolamento europeo GDPR (General Data Protection Regulation), ha tra i suoi punti focali il diritto alla protezione dei dati personali e la tutela della Privacy. Al suo interno contiene l’art. 17 che è stato definito con il termine giuridico di ‘diritto all’oblio’ o diritto alla cancellazione dei dati personali. Tale testo, disponibile per l’appunto all’art. 17 del GDPR, mostra i doveri dei titolari del trattamento e i diritti del soggetto interessato, il quale può richiedere la rimozione dei propri dati personali.
Ciò può avvenire ad esempio quando il soggetto interessato è coinvolto in notizie di cronaca, le quali vengono pubblicate sui motori di ricerca e sono visibili da una mole vastissima di utenti. Notizie che, se mantenute sui motori di ricerca oltre la tempistica consentita, potrebbero portare seri danni all’onore e alla reputazione degli interessati.
Quindi, chi ha diritto alla cancellazione dei dati personali da Internet? In merito al diritto alla protezione dei dati personali e al diritto all’oblio, il titolare del trattamento ha l’obbligo di rimuovere i dati dal web nel caso in cui: “i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati; i dati personali sono stati trattati illecitamente; i dati personali devono essere cancellati per adempiere un obbligo legale previsto dal diritto dell’Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento; i dati personali sono stati raccolti relativamente all’offerta di servizi della società dell’informazione”.
Per contro però, sempre come indicato chiaramente nell’art. 17 del Regolamento europeo GDPR in merito al Diritto all’oblio, non è possibile presentare richiesta di eliminazione dei propri dati personali, qualora questi entrino in contrasto con il diritto di cronaca, con la libertà di espressione, o qualora fosse utili per l’interesse pubblico o per fine di archiviazione scientifica e storica.