Quando ci si rivolge a un avvocato per il divorzio, ci sono delle implicazioni a cui forse non tutti hanno pensato. La situazione più semplice è quella in cui i due coniugi hanno entrambi un lavoro, una casa a testa e nessun figlio altrimenti potrebbero esserci dei contenziosi.

L’assegno di mantenimento

L’assegno di mantenimento è dovuto solo in certi casi e non in tutte le situazioni di divorzio è pervista che ci sia. Solo nel caos in cui uno dei due coniugi sia senza lavoro, allora l’atro deve mantenerlo con parte del suo.

L’affidamento dei figli

Si parla di contenziosi per l’affidamento dei figli in caso di divorzio dove la coppia ha figli suoi. I figli possono essere anche figli di uno solo dei coniugi ma l’altro può averli adottati perciò la situazione praticamente equiparata al caso dei figli naturali. Le regole per l’affidamento sono diverse da caso a caso ed è il giudice che valuta la situazione. Spesso è un periodo faticoso e molto duro anche per gli ex coniugi. Spesso la soluzione migliore è quella di arrivare a un accordo con il solo aiuto dei due avvocati senza andare davanti a giudice che potrebbe anche stabilire la permanenza dei figli un centro sicuro, affidando i figli per un breve tempo ai servizi sociali, cosa di certo non piacevole.

L’assegno di per i figli

Se l’affidamento dei fili è esclusivo, significa che sarà uno solo degli ex coniugi a occuparsi di loro. Il figlio vivrà sotto lo stesso tetto e passerà la maggior parte del tempo con un solo genitore. All’altro può esser accordato dei periodi di visita come può essere il weekend. Nonostante ciò, il coniuge a cui i figli non sono stati affidati, dovrà pagare all’atro un assegno per il mantenimento dei figli. Esso può comprendere non solo i beni di prima necessità come le cure mediche, la spesa etc. ma anche costi per corsi extrascolastici

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Di Editore